CASARANO – Toma: “La nostra una lunga rincorsa, che piacere allenare Jeda…”. Massa, appello ai tifosi
Antonio Toma ha accolto, ovviamente, con favore il robusto successo del Casarano sul Mesagne ma, allo stesso tempo, l’allenatore magliese è consapevole di come il cammino sia ancora lunghissimo: “La nostra è una lunga rincorsa, solo al termine della maratona sapremo se i nostri sforzi saranno premiati. Ci sono tanti chilometri da fare, bisogna correre e sudare ancora tanto. Anche perché, non abbiamo fatto niente. Gli altri interlocutori al vertice, ovvero Barletta e Vieste, dobbiamo giocarcela sino in fondo. Il Gravina non avrà vita facile. Di certo, è un team di grandissimo spessore, ma se ogni tanto gli capita di pareggiare, vuol dire che la concorrenza, pur attardata, come noi a sette lunghezze, è autorizzata a sperare”.
L’inversione di tendenza con l’arrivo in panchina di Toma, c’è stata ed è netta, merito anche di un mercato decisamente ricco. “Sono arrivati elementi di carisma e personalità – ammette il tecnico – . Gente esperta, motivata, umile, avvezza alle vittorie. Un esempio eclatante? Il brasiliano Jeda, 36 anni, ma a dispetto dell’età anagrafica, lotta, produce accelerazioni, che mettono a soqquadro le difese avversarie e quando attacca la profondità e un compagno non gli lancia la palla, si arrabbia e tanto. È un piacere allenarlo”.
Sul cammino del Casarano, nelle prossime settimane, un Leverano rigenerato e la capolista Gravina: “Questi due confronti possono aggiungere tanto sul nostro conto – conclude Toma – . Lo scontro diretto l’occasione per accorciare le distanze, ma ci penseremo al momento opportuno. C’è prima il Leverano, team rispettabilissimo e i risultati recenti non possono lasciarci indifferenti”.
Intanto il ds Gianni Massa, con una nota ufficiale, “ammonisce” i tifosi rossazzurri invitandoli ad evitare comportamenti che potrebbero portare alla squalifica del terreno di gioco del ‘Capozza’. In particolare, si chiede di evitare di sputare gli assistenti di linea, come successo in diverse occasioni sia in casa che fuori (ultimo caso nella trasferta di Otranto).
«Dinanzi a tale comunicazione ed avviso – avverte il ds del Casarano – in qualità di Direttore Sportivo, chiede gentilmente, cordialmente e, soprattutto, intelligentemente a tutti i tifosi, anzitutto “un passaparola” generale tra Voi-tutti del quanto sopra indicato e di avere un’intelligenza costante per il prosieguo della stagione, al fine di evitare assolutamente un qualunque tale atto (gli sputi all’assistente di linea) e altre intemperanze, che possano far subire la squalifica dello stadio G. Capozza affrontando gare a porte chiuse».
Il ds Gianni Massa aggiunge: «È impensabile affrontare ogni singola battaglia della “guerra” (calcistica) senza l’aiuto-cardine del calcio a Casarano, ovvero Voi tutti tifosi rossazzurri, perché…le battaglie vanno affrontate obbligatoriamente dinanzi ed assieme a voi tutti».
