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AVETRANA – Il ds Bruno: “Proseguiamo su questa strada, più punti possibili nel girone d’andata”

Definire la partita tra Altamura e Avetrana come il classico duello tra Davide e Golia è esercizio di una banalità disarmante sul piano concettuale, ma che può diventare molto meno scontato se rapportato ai fatti. Per quanto visto sul rettangolo di gioco domenica scorsa, la differenza tra le due contendenti si è fermata, in effetti, a quello sterile esercizio. Ad Altamura la squadra di mister Pellegrino è uscita dal campo tra gli applausi e i complimenti degli avversari, che aumentano ancora di più il rammarico per non aver portato a casa nemmeno un punto.

Abbiamo incontrato una delle pretendenti alla vittoria del titolo – esordisce Antonio Bruno, direttore sportivo dei biancorossi -. “Ambedue le squadre hanno affrontato la partita a viso aperto, ma ai punti avremmo meritato di vincere noi, non solo per le occasioni create ma anche per il gioco espresso. Purtroppo quando sprechi tanto contro avversari di quel calibro, prima o poi vieni punito. Mi è piaciuto molto l’atteggiamento dei ragazzi, la squadra ha mostrato lo spirito giusto. Il bicchiere è mezzo vuoto se guardo il risultato, ma pieno per tre quarti se guardo la prestazione. Proseguiamo su questa strada e potremo giocarcela con tutti”.

Che cosa serve, dunque, per colmare la misura del bicchiere? “Dobbiamo migliorare sotto porta, essere più cinici. Bisogna considerare che ad Altamura eravamo privi di Coquin, alle prese con un problema muscolare e che mister Pellegrino ha potuto disporre di Valerio Cimino solo part time. Inoltre Richella deve ancora trovare la forma migliore. Una volta incastrati tutti i pezzi del puzzle, credo che potremo migliorare anche sul piano della finalizzazione”. L’importante è che tutti i pezzi vadano al loro posto nel più breve tempo possibile, perché l’Eccellenza è un campionato che non perdona. Soprattutto se sei una matricola, che si affaccia per la prima volta al massimo torneo regionale. “Il nostro obiettivo è la salvezza. Dobbiamo cercare di fare più punti possibili nel girone di andata, perché, con la riapertura del mercato, nel girone di ritorno è come se cominciasse un nuovo campionato. I risultati fatti registrare nelle prime due giornate testimoniano della difficoltà di questo torneo. I nostri competitor sono Novoli, Otranto, Vieste, Bisceglie, Molfetta, Mola e Galatina”.

E proprio domenica prossima l’Avetrana affronterà, in casa, il Bisceglie. “Premettendo che ogni partita è una storia a sé, ovviamente cercheremo di fare bottino pieno. Non sarà facile: il Bisceglie è una bella squadra, con nomi importanti, mentre noi abbiamo alcuni acciaccati che quasi sicuramente non saranno del match. La prestazione di domenica scorsa è una straordinaria iniezione di fiducia”. Nonostante un budget limitato, la società ha lavorato in estate per trattenere i pezzi pregiati e per regalare al tecnico i rinforzi di cui aveva bisogno, facendo particolare attenzione alla questione under. “La società ha effettuato degli interventi mirati. Ci siamo mossi come da programma e proprio per questo abbiamo scelto prima gli under – spiega Bruno – , che numericamente rappresentano una parte consistente della rosa e poi abbiamo costruito attorno a loro il resto della squadra. L’Eccellenza è una categoria molto competitiva, ma bisogna comunque avere il coraggio di investire e di puntare sui giovani. L’ideale sarebbe che ogni società avesse un proprio settore giovanile. In questo senso ad Avetrana si sta programmando nella giusta direzione”.

Con un occhio sempre attento, però, ai risvolti del mercato. “La rosa è pressoché completa, ma se dovesse capitare l’occasione potremmo prendere un difensore centrale che andrebbe a riempire una falla numerica”.