Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

AVETRANA – Calò: “Basta parlare di favola, abbiamo conquistato 25 punti sul campo…”

John Gregory, allenatore ed ex calciatore inglese ha detto: “Gli attaccanti vincono le partite. Le difese i campionati”. Non sappiamo se alla fine vincerà il campionato, ma di certo i numeri dell’Avetrana parlano chiaro: solo otto gol subiti e seconda miglior difesa del torneo. In estate i biancorossi sono ripartiti da Massimiliano Calò. Mister Branà ne ha fatto il punto fermo della cintura difensiva costruita davanti ad Antonio Petranca. E non poteva essere altrimenti, considerati il valore tecnico, la duttilità tattica e la caratura temperamentale del difensore manduriano. Domenica prossima al “Celestino Laserra” arriverà il Bisceglie.

Massimiliano Calò ha le idee chiare. “I baresi sono reduci dalla vittoria contro l’Omnia Bitonto e vorranno sicuramente continuare a fare risultato. Sarà una partita difficile come tutte le altre, ma noi ci faremo trovare pronti come abbiamo sempre fatto”. Mancherà Petranca, per lui una giornata di squalifica. “Peccato.  Antonio ha dimostrato di essere un ottimo portiere, ma sono sicuro che chi prenderà il suo posto farà bene. Dobbiamo continuare a prendere pochi gol, perché come sappiamo tutti con  le migliori difese si ottengono ottimi risultati”.

C’è ancora chi continua a parlare di sorpresa o favola. “Di favola si può parlare fino alla quarta o alla quinta giornata, ma siamo alla dodicesima e abbiamo fatto undici risultati utili consecutivi e venticinque punti tutti meritati sul campo, per cui penso che questo termine ormai sia inappropriato. Quello che stanno facendo i biancorossi non è passato inosservato al di fuori dei confini regionali.

Se ne è parlato, ieri, all’interno di una trasmissione televisiva campana, nel corso della quale è intervenuto telefonicamente il direttore, Antonio Bruno. Che effetto fa? “Ci fa piacere che si parli di Avetrana anche nelle altre regioni – sottolinea Calò -. “Questo vuol dire che qualcosa di buono stiamo facendo e che dobbiamo continuare a farlo”.