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VOLLEY – La Provincia festeggia Fefè De Giorgi campione del mondo: “Onorato di essere ambasciatore del Salento”

Ferdinando De Giorgi, commissario tecnico della nazionale di pallavolo fresca campionessa del mondo in Slovenia-Polonia, nonché campionessa europea nel 2021, è stato ricevuto ieri a Palazzo Celestini, sede della Provincia di Lecce. Ad attenderlo, il presidente Stefano Minerva, insieme al sindaco Carlo Salvemini, al presidente della Regione, Michele Emiliano; presenti anche il prefetto di Lecce, Maria Rosaria Trio; l’assessore regionale allo Sport, Alessandro Delli Noci; il presidente Fipav Lecce, Paolo Indiveri, col vice Piero De Lorentis; il delegato Coni provinciale, Gigi Renis; mons. Mauro Carlino, sostituto dell’arcivescovo Michele Seccia. La cerimonia è stata condotta da Pantaleo Isceri, dirigente della Provincia, nonché compagno di squadra di De Giorgi ai tempi della Vis Squinzano.

Le parole del Ct campione d’Europa e del Mondo: “E’ superfluo nasconderlo, ma oggi sono emozionato. Sembra difficile dirlo, ma forse è stato più facile vincere un Campionato del mondo che affrontare i momenti celebrativi che si stanno susseguendo. Inutile dirvelo, ma sono profondamente legato alla mia terra, alle mie origini, alle mie tradizioni. E quello di essere un Ambasciatore del Salento è un qualcosa che mi onora. La mia vita sportiva è cominciata da questa terra, ed è stata proprio questa terra ad essermi di aiuto in tutte le situazioni affrontate. Ed è a lei che mi richiamo se devo fronteggiare le difficoltà”.

“Ho sempre amato e cercato l’equilibrio nel mio lavoro e devo ammettere che tutto questo mi è servito. Le sconfitte, gli esoneri, sono momenti di vita sportiva che possono accadere, ma alla fine devono tramutarsi in momenti positivi. Dopo aver trionfato nel Campionato Europeo abbiamo perso la fase finale della Nations League che giocavamo in casa. Ed è proprio da lì che ci siamo rimessi al lavoro con umiltà reattiva, recuperando dal punto di vista tecnico e mentale. Ho l’onore ed il piacere di allenare un gruppo di giovani talenti, che hanno il gusto di giocare e che hanno fatto proprio il senso della sfida. Le sconfitte di Bologna ci avevano incupito e rattristato, ma quando vinci ritorni ad essere te stesso”.

“Il Campionato del Mondo vinto in Polonia è stata un’esperienza incredibile, un lungo abbraccio azzurro che mi sono gustato sino in fondo, soprattutto perché conquistato come allenatore. Grazie a tutti per questi continui attestati di stima e affetto: sono contento di avere scritto una bella storia che va preservata e raccontata. Un risultato raggiunto con giovani di talento che trasmettono gioia e valori, tecnici e umani: proprio per questo sono orgoglioso del messaggio che questo gruppo ha dato al nostro Paese”.

A Fefè è stato consegnato lo “Scudo d’Aragona” che sovrasta un delfino con in bocca una mezzaluna, simbolo della Provincia di Lecce realizzato, in argilla su base di tronco d’ulivo, dal maestro cartapestaio Marco Epicochi.

(in foto, da sx: Salvemini, Minerva, De Giorgi, Emiliano)