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SCHERMA – A Lecce è conto alla rovescia per i Campionati italiani Cadetti e Giovani, in arrivo 500 schermidori da tutta Italia

È ormai conto alla rovescia per i Campionati italiani Cadetti e Giovani di scherma che si terranno, per la prima volta nella storia, nel Salento e a Lecce in particolare, dal 24 al 26 maggio prossimi.

Ieri c’è stata la conferenza stampa di presentazione dell’evento nell’aula consiliare di Palazzo Carafa, a cui hanno partecipato Ennio Mario Sodano, Commissario prefettizio del Comune di Lecce; Antonio Pellegrino, delegato provinciale Coni; Lucio Martina, presidente del comitato organizzatore; Raffaele Capone, dirigente dell’Istituto “Grazia Deledda” di Lecce; Mario Starace, presidente del Comitato regionale Fis; Renato Clemente Martino, presidente della commissione nazionale immagine di Federscherma; Giorgio Scarso, presidente nazionale della Federscherma.

Sono attesi a Lecce circa 500 giovani schermidori per un totale di circa tremila persone al seguito. Le gare si svolgeranno al Palaventura di piazza Palio (le finali) e a Lecce Fiere (le gare eliminatorie). Ad affiancare la Fis nell’organizzazione dell’evento è il Club Scherma Lecce, fondata nel 2007 da Sari Greco, premiata dal Coni con la Benemerenza provinciale per il valore atletico.

Di seguito le dichiarazioni di Martina, Starace, Martino e Scarso.

Il presidente del Comitato Organizzatore Lucio Martina ha ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione del sogno di ospitare i Campionati Italiani Cadetti e Giovani a Lecce, con una menzione speciale “per il Club Scherma Lecce, la presidente Sari Greco, il maestro Teodorico D’Avella e tutti gli atleti, per la passione e serietà con cui hanno svolto la promozione dell’evento nelle scuole, organizzando anche un torneo a squadre al Palazzetto dello Sport di Nardò e presto un flashmob di scherma nel centro storico di Lecce”.

“Dopo i Campionati Europei Cadetti e Giovani ospitati a Foggia, ora – ha dichiarato Staracei Campionati Italiani Cadetti e Giovani. Una riprova che la disciplina della scherma si valorizza da Nord a Sud. Già nella promozione dell’evento fin qui, Lecce si è distinta e incrociamo le dita perché possa essere così anche per il momento agonistico. Visto il coinvolgimento delle scuole, mi preme fare un appello: tuteliamo gli atleti studenti, che ad oggi restano un’eccezione. Supportiamoli concedendo loro crediti scolastici, come succede in altri Paesi”.

“Tutte le migliaia di persone che arriveranno nel Salento per i Campionati Italiani – ha aggiunto Martinoavranno modo di confrontarsi con l’accoglienza leccese e il buon cibo e sono certo che ritorneranno anche come turisti. Così come sono certo che Lecce farà fare una bella figura, durante la tre giorni, alla Puglia schermistica, grazie all’entusiasmo degli organizzatori”.

“La Federazione – ha concluso Scarsoha deciso di portare i Campionati Italiani a Lecce perché crede che il territorio debba essere coinvolto tutto. I giovani sono una parte fondante della Fis e fra gli atleti che parteciperanno ai Campionati a Lecce ci sono i 20 medagliati dei Campionati del Mondo delle loro categorie appena svoltisi a Torun. Questi Campionati Giovani e cadetti sono il trampolino di lancio per la scherma nazionali. Tanti campioni, come per esempio, Valentina Vezzali sono passati da qui. Se l’Italia vince, il merito è delle società che hanno permesso ai giovani di crescere e di affermarsi. Oggi è Lecce ad ospitare i Campionati, domani spero possano essere anche Bari, Brindisi e Taranto perché la Puglia ha dimostrato di avere le capacità per organizzare i grandi eventi”.