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BASKET A1/m – Happy Casa Brindisi gelata da Bramos, anche Venezia espugna il PalaPentassuglia

L’anticipo della terza di andata non sorride alla Happy Casa Brindisi sconfitta in casa da una esperta Venezia per 74-71. Fischio di inizio alle 20,45 e le aspettative non deludono. Brindisi ha un approccio alla gara positivo, bene in difesa,  concreta in attacco. Coach De Raffaele sul 11-4 chiama timeout, i lagunari rosicchiano punti, Suggs sigla dai 6.75. Termina il primo periodo 22-16.

I brindisini devono fare a meno di Randle, già al terzo fallo. In campo Cardillo e Giuri per il massino vantaggio 27-16, Venezia sempre lì ad inseguire ma mai arrendevole viene ancora una volta tenuta a distanza da un ritrovato Tepic e un volenteroso Suggs per il +12 (40-28). La Reyer si affida all’esperienza di Jenkins e Bramos, ma la grinta di Giuri manda tutti alla pausa lunga. Termina il secondo quarto 46-39. Brindisi cede ai colpi di Venezia, in un amen è 50-49. Dalla distanza ci provano Suggs e Barber ed è di nuovo vantaggio Happy Casa (61-53). I biancazzurri soffrono il gioco di Peric e Haynes, Mesicek dà ossigeno ai suoi. Termina il terzo periodo 65-61.

Gli ultimi dieci minuti sono al cardiopalma. In campo c’è solo  Venezia, Mesicek preciso dalla lunetta porta i suoi sul +4. Gioco rocambolesco sotto canestro, quinto fallo di Randle e un Lalanne impreciso ai liberi, sono l’inizio del disastro brindisino.  De Nicolao non sbaglia dalla lunga, Giuri lo ‘imita’ per ben due volte, ma il tentativo fallisce. Venezia dall’altra parte  fa vedere come si tirano i liberi, ed è parità 71-71. 

Brindisi pasticcia in attacco, Bramos a 27” dal suon della sirena non perdona. Venezia batte Brindisi 74-71.

Happy Casa Brindisi perde la sua terza gara consecutiva e resta fanalino di coda, Venezia continua a viaggiare a punteggio pieno. La squadra ha messo in campo grinta, carattere e volontà, ma i limiti di un roster costruito, così come spesso sottolineato, per la salvezza sono più che evidenti. Inesperienza e poco lucidità superata dal cinismo e mentalità vincente. Segnali positivi arrivano dal tabellino: 4 uomini in doppia cifra, ma quanti errori nell’area piccola. La Reyer non gioca brillantemente, apparentemente stanca, ma contro una fragile Brindisi, la stoffa dei campioni esce sempre nei momenti che contano.

Agli uomini di coach Dell’Agnello resta l’amaro in bocca e la consapevolezza di un campionato ancor più ostico del previsto.


TABELLINO

Happy Casa Brindisi-Reyer Venezia: 71-74

Happy Casa Brindisi: Suggs 13, Barber 15, Tepic 14, Oleka 2, Mesicek 4, Cardillo 3, Sirakov, Canavesi, Giuri 8, Leggio, Lalanne 13, Randle 2. Coach: Dell’Agnello.
Reyer Venezia: Haynes 13, Peric 14, Johnson 14, Bramos 7, De Nicolao 8, Jenkins 5, Orelik 3, Bolpin, Ress 3, Biligha 3, Cerella, Watt 7. All. De Raffaele.