
BASKET A1/m – Enel Brindisi senza identità, Capo d’Orlando festeggia
Enel Brindisi perde anche la decima di ritorno 69-70 contro Capo d’Orlando. Fischio d’inizio alle 20:30 con Bucchi che schiera Cournooh, Banks, Scott, Zerini, Anosike, Di Carlo risponde con Boatright, Perl, Jasaitis, Bowers e Oriacki.
Brindisi parte a razzo con cinque punti del capitano, una buona difesa dei locali permette il primo allungo 19-6. I siciliani reagiscono, Brindisi si rilassa. Bucchi dà minuti a Trotter, Capo d’Orlando riduce le distanze. Termina il primo periodo 24-20.
Gli ospiti continuano a fare il loro gioco, Brindisi dopo essere stata raggiunta e sorpassata ritorna a giocare. Milosevic firma dalla lunga, adesso Brindisi sembrerebbe padrona del gioco ma Boatright nega la fuga locale. Si va alla pausa lunga sul 43-37.
Enel cade in un sonno profondo, per lunghi cinque minuti non trova la via del canestro. Match a tratti spento, errori a più non posso. Si pasticcia sotto canestro, il buon Milosevic dopo i sette punti iniziali e qualche leggerezza difensiva di troppo, viene spedito in panca, al suo posto Cardillo. Buono il suo supporto in difesa, ma la gara non decolla. Termina il terzo periodo 54-52.
Ultimi di gara. Capo d’Orlando crede nella vittoria, tra le casacche brindisine, però, sono pochi a lottare. Scott e Banks suonano la carica, i siciliani dai 6.75 pareggiano i conti. 60-60 e tutto da rifare. Match per quanto si giochi punto a punto resta poco avvincente. Il tabellone luminoso indica 60″ al suon della sirena, le due squadre sono 68-68. Banks dalla lunetta fa 1/2. Brindisi ha la palla della vittoria, ancora una disattenzione in attacco manda in contropiede Perl solitario a canestro. Bucchi chiama timeout a 6″ dal termine, la palla del match è nelle mani del miglior giocatore in maglia brindisina, ma la difesa ospite nega la vittoria. Capo d’Orlando batte Brindisi 70-69.
Enel Brindisi perde la sua terza gara di fila ed esce tra i fischi assordanti del PalaPentassuglia. Contestazione giusta per gioco (in)espresso dalla squadra in un match dove obbligatorio era vincere per rimanere in corsa per i playoff. Ancora una volta, Enel non riesce a chiudere la pratica per mancanza di lucidità nei momenti topici. Distrazione sotto canestro, errori evitabili per una squadra che continua ad aspirare ad essere tra le migliori otto. Banks (17 pt) e Scott (14 pt) tentano di ridare vigore e speranze, ma il cinismo ospite e la voglia di vincere puniscono un gruppo che sul legno tanto gruppo non è. Bucchi nel dopo gara: ” Una gara non brillante. Abbiamo giocato male nei momenti in cui la palla scottava. Purtroppo avremmo preferito un altro tipo di giocatore, ma Trotter era quello migliore e disponibile offerto dal mercato. Il cammino verso i playoff diventa difficile, ma non lasciamo nulla di intentato fino alla fine.
Cinque le gare a termine della regular season, gare non semplici, anzi. Già domenica Brindisi avrà da che sudare in quel del PalaBigi contro la corazzata Reggio Emilia. Nulla è perduto, ma ci sarà tanto da lavorare per salvare una stagione fino ad adesso fallimentare.
TABELLINI
Enel Brindisi – Capo d’Orlando: 69-70
Brindisi: Banks 17, Calamo, Scott 14, Cournooh 9, Harris 12, Cardillo, Milosevic 7, Trotter, Gagic 1, Zerini 5, Anosike 4, Marzaioli. All. Bucchi
Capo d’Orlando: Galipò, Stojanovic 5, Basile 6, Laquintana, Perl 4, Nicevic 8, Boatright 23, Jasaitis 6, Munastra, Bowers 13, Oriakhi 5, Nankivil. All: Di Carlo
Parziali : 24-20, 43-37, 54-52, 69-70
Le altre gare
Dolomiti Trento – BancoSardegna Sassari: 91-83
A.Vitasnella Cantù – Umana Venezia: 72-76
Sidigas Avellino – Openjobmetis Varese: 89-71
Obiet.Lavoro Bologna – Vanoli Cremona: 73-66
Enel B.Brindisi – Betaland Capo Orlando: 69-70
G.Tesi Group Pistoia – Manital Torino: 70- 80
Consultinvest Pesaro – Pasta Reggia Caserta: 71-72
EA7 Armani Milano – GrissinBon Reggio Emilia: 84 -80