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foto: Woodson, infortunio nel quarto quarto
ph: A. Cecere

BASKET A2/m – Nardò bello e sfortunato a Cividale. Mecacci: “Ma adesso stiamo giocando a pallacanestro…”

Nardò Basket bello ma sfortunato. A Cividale del Friuli perde Woodson nell’ultimo quarto e viene sconfitto dai friulani che s’impongono per 91-87.

Mai arrivare punto a punto nel finale con Cividale. La spunta sempre la squadra friulana, che ha talento e cattiveria da vendere. Stavolta, però, UEB deve ringraziare anche qualcuno o qualcos’altro perché il fatto che decide la partita è l’infortunio nell’ultimo quarto di un Woodson con medie stratosferiche (oltre a quello iniziale di Iannuzzi, out per un colpo al ginocchio). 28 punti in 25 minuti con 9/10 dell’americano del Mississipi, ma nelle statistiche ufficiali manca una tripla assegnata per errore a Pagani. Che peccato. Un Toro bello e sfortunato, bravo a reagire nei passaggi più complicati, quasi sfrontato in certi frangenti. Una squadra compatta, determinata, che non meriterebbe la posizione in classifica che occupa. Per la verità, nel conto complessivo vanno aggiunti anche un paio di errori nefasti negli ultimi secondi.

Giuri, Woodson, Mouaha, Stewart jr. e Iannuzzi sono i primi cinque granata sul parquet. Nikolic è l’unico assente di giornata, dall’altra parte i forfait sono di Mastellari e Miani (quest’ultimo in panca per onore di firma). Gli uomini di Pillastrini partono a razzo, Lamb e Redivo firmano il 10-3 che costringe Mecacci alla pausa. In difesa il Toro è leggerino, ma sull’altro fronte trova buone soluzioni, soprattutto con Woodson. In campo adesso c’è Pagani al posto di Iannuzzi (che non rientrerà più) e Zugno al posto di Giuri. Mouaha ne mette un paio dall’angolo e riduce il passivo (19-15). Pillastrini pesca dalla panchina Rota e Ferrari, indizi di un roster molto competitivo. Woodson colpisce senza soste dal perimetro, evidentemente ha un conto aperto con i cividalesi dopo i 33 punti dell’andata. Zugno in contropiede sigla il sorpasso (22-23), la partita adesso è cambiata. Ebeling e Donadio fanno il loro negli ultimi minuti del primo quarto, che finisce sul 24-25. Nardò non si è fatta scalfire dalla furia iniziale di UEB.

HDL ricomincia senza americani. Lamb è un problema perché ha mani caldissime, ma i granata trovano canestri anche con Pagani e Donadio. Entra in partita Stewart jr. con una bella tripla, gli risponde Dell’Agnello dall’area (31-34). Intanto, Woodson continua la serie mostruosa dei colpi dall’arco. Berti fa di forza e di astuzia una bella azione da tre punti (canestro e libero supplementare). Ma il Toro stasera corre e va a +8, silenziando momentaneamente il caloroso pubblico di casa e costringendo Pillastrini al time-out. Ebeling in schiacciata (36-46) si aggiunge alla lista dei marcatori di giornata. Lamb accorcia, ma Woodson chiude il conto del secondo quarto, è la notte degli americani al PalaGesteco. Si va al riposo sul 40-49.

Si riprende con il terzo fallo personale di Marangon, cosa che preoccupa Pillastrini. L’impressione è che i due tecnici abbiano registrato i meccanismi difensivi, perché le azioni offensive sono più sporche e si segna meno. Cividale, però, inizia una lenta rimonta, approfittando di un passaggio a vuoto dei granata. Due liberi di Redivo portano a -1 il passivo dei gialloblu, prima di una bomba provvidenziale di Zugno. Uno stratosferico Lamb segna pure lui dall’arco e stavolta Mecacci ferma il gioco per schiarire le idee ai suoi. Al rientro segna Stewart jr., ma UEB adesso risponde colpo su colpo e sorpassa. La serata di grazia di Woodson, che trasforma un’altra tripla, aiuta il Toro a contenere la piena del Natisone. Il terzo quarto si chiude 69-68.

Si ricomincia da un canestro di Giuri e, purtroppo, dall’infortunio di Woodson a una caviglia. Che penetra e finisce a terra, ma deve abbandonare la partita. Una doccia fredda, anzi freddissima. Lamb mette sale sulla ferita con un canestro da lontano, poi anche Dell’Agnello di nuovo dall’area (74-70). Segna Pagani, servono segnali. Come la bomba di Zugno per il controsorpasso. Redivo riporta avanti Cividale, il match è molto godibile. I gialloblu hanno un pizzico di energia in più a rimbalzo, è un fattore non da poco. Pagani sbaglia da sotto, ma soprattutto Mouaha in contropiede nell’uno contro uno con Redivo, fa lo sfondamento che lo toglie dal match. Leggerezza fatale. Si parte dall’82-82 per gli ultimi 90 secondi, Redivo mette una bomba pazzesca. Un finale da Cividale, marchio di fabbrica di questa squadra. Segnano Stewart jr. e ancora Redivo, poi entrambi 2/2 dai liberi. L’ultimo tentativo dall’arco di Stewart jr. non va a bersaglio, le briciole finali non cambiano il verdetto. Vince la squadra di casa 91-87. È una notte amara. Una notte da mangiarsi le mani.

Coach Mecacci nel post-gara: “Ci rimane il rammarico, possiamo solo leccarci le ferite. Perché sarebbe stata una vittoria importante, sia dal punto di vista della classifica che della fiducia nel fare le nostre cose. Però, è un fatto oggettivo che adesso stiamo giocando a pallacanestro. Un mese fa certamente non saremmo stati in grado di fare una partita del genere in casa della terza in classifica, una squadra come Cividale, che è ben allenata ed è in fiducia. Invece, siamo stati lì, abbiamo retto l’urto della loro partenza, siamo andati avanti, quando hanno dato la spallata siamo stati bravi a rimanere punto a punto. Qualche settimana fa sarebbe stato impossibile, avremmo perso di 15 punti. Tutto questo non fa classifica, ma ci deve dare fiducia. A volte ci vuole pure un pizzico di fortuna“.

Prossimo turno domenica alle 18 in casa contro Urania Milano.

(US HDL Nardò Basket)