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NARDÒ – Antico, capitano e tifoso: “Conto le ore alla sfida. E dopo questa gioia…”

Sarà una doppia gioia per Alessio Antico. Festeggiare il ritorno in Serie D con il “suo” Nardò e con il cuore da tifoso, da buon neretino doc. “Sono felice – afferma il centrale difensivo – perché stiamo per tornare nella categoria che siamo stati costretti ad abbandonare. Sto vivendo questa vigilia come qualsiasi altro tifoso, contando le ore che ci dividono dal fischio di inizio. La qualificazione possiamo perderla solo noi. Vedendo la nostra squadra all’andata penso che sarà soltanto una formalità anche se il calcio resta imprevedibile. Dovuti scongiuri a parte, ho piena fiducia nei miei compagni, quindi sono tranquillo”.

Per Antico è tempo di ringraziamenti: “Parto con il ringraziare tutta la società e lo staff tecnico. Mister Beppe Mosca e mister Walter Monaco perché è anche merito loro se siamo arrivati fin qui. Ringrazio anche mister Nicola Ragno. Le idee di un allenatore vanno rispettate e, nonostante mi abbia utilizzato con il contagocce, sta per farci il regalo più grande. E ringrazio il mio popolo, perché sono sempre stato il loro capitano e questo mi riempie di orgoglio. I miei compagni hanno capito cosa significa indossare la maglia granata, rispecchiando in campo la mentalità dei nostri tifosi. In particolare, ringrazio Carlo Vicedomini, il capitano, sprecato per questa categoria. Vincere il campionato con la maglia del mio Nardò è un sogno che si avvera Forse dopo questa grande gioia potrei anche pensare di ritirarmi. Adesso, però – conclude – godiamoci questa domenica di festa”.

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