FRAGAGNANO vs SF LEVERANO – De Falco: “Serve qualche ritocco”, Obbiettivo: “Non montiamoci la testa”
Prima sconfitta che costa la vetta al Fragagnano di Carmine De Falco che non rimprovera niente ai suoi ragazzi: “Abbiamo pagato a caro prezzo due amnesie nel finale – commenta il tecnico – che aumentano il nostro rammarico per aver perso una partita che meritavamo di vincere. Un risultato immeritato per quanto fatto dai ragazzi. Cambiano i piani? Il nostro campionato resta sempre lo stesso. Sono altri – puntualizza – che devono puntare all’obiettivo grosso, viste le loro spese. Abbiamo una rosa che necessita di qualche ritocco: sul mercato cercheremo di prendere un difensore, per avere qualche risorsa in più. Ad Avetrana mancherà Di Stani e dovrò spostare Cellamare in difesa, con tutto quel che ne consegue. Cercheremo di prendere anche qualche under e un centrocampista. Scozia? No. Se arriva un centrocampista – conclude – sarà Boccuni (dall’Hellas Taranto, ndr)”.
Visibilmente contento Antonio Obbiettivo, direttore generale del sodalizio giallorosso, capolista in solitudine: “Siamo molto soddisfatti. Non è stata la nostra miglior partita: eravamo un po’ contratti, forse per la posta in palio, ma i meriti sono anche del Fragagnano. L’emergenza ci ha spinti a schierare Carati titolare, a tre mesi dalla sua ultima partita. La partita? Il gol subìto è stato un nostro infortunio ed è qualcosa da mettere in conto – prosegue – quando si impiegano gli under. D’altro canto però abbiamo gente esperta che ci ha permesso di avere la meglio sul Fragagnano, di non perdere la calma e di colpire nel momento opportuno”. Vetta e mercato: si può sognare? “Non abbiamo grossissime risorse economiche, il budget è dignitoso e prevarrà il buonsenso. Vorremmo conservare questo gruppo straordinario – conlcude – fatto di gente seria e con un grande spirito di gruppo. Numericamente aumenteremo come dimostra l’arrivo di Luigi Lucà. So come si vincono i campionati ma non ci montiamo la testa. Il gruppo c’è, i rinforzi arriveranno: dopo vedremo”.
