LECCE – Un tifoso nel cda della società, Giulia Tesoro: “Fondamentale dialogo con i nostri supporter”
Questa mattina, presso la sala stampa dello stadio “Via del Mare” è stato ufficializzato il progetto, fortemente voluto dal club di piazza Mazzini in collaborazione con Lega Pro e Supporters in campo, che prevede l’ingresso nel cda della società leccese di un rappresentante dei tifosi, l’avvocato Oronzo Valletta, che non avrà diritto di voto ma potrà presenziare a tutti i consigli con oggetto questioni inerenti la tifoseria.
Alla conferenza stampa indetta per presentare ai giornalisti il progetto che segna una svolta non solo nel panorama del calcio salentino ma anche in quello nazionale, hanno partecipato i rappresentanti delle associazioni dei tifosi legate al Lecce, ed in particolare quelli di Salento Giallorosso, Noi Lecce e Lecce in Azione, il vice-presidente del club Giulia Tesoro, il dg della Lega Pro Francesco Ghirelli ed il vice-presidente della stessa lega Antonio Rizzo.
Tesoro si è detta entusiasta dell’iniziativa: “Creare un dialogo tra società e tifoseria è un passo fondamentale, che sarà cementato non solo da questo progetto ma anche da altre iniziative. Un passo che non sarebbe stato possibile senza l’ausilio della Lega Pro e delle associazioni dei tifosi, che mi sento in dovere di ringraziare”. Il dg Ghirelli ha poi voluto sottolineare l’importanza dell’iniziativa nel panorama nazionale: “Come Lega siamo orgogliosi di aver contribuito a questo progetto, che segnerà una svolta importante non solo per il Lecce. In Germania idee come questa realizzate ad inizio anni ’90, in un momento di crisi del calcio tedesco, hanno contribuito a migliorare la situazione generale”. Infine il vice-presidente Rizzo si è detto orgoglioso sia per la lega sia, da leccese, per la sua città: “Questo è un momento che mi riempie di gioia, sia perché riguarda il club salentino sia perché la Lega Pro è uno dei principali promotori dell’iniziativa. Conosco personalmente l’avvocato Valletta, e credo che scelta migliore non si poteva fare”.