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PROMOZIONE/B – Veglie-Salento Football, la mannaia del Giudice sportivo

Gare persa a Veglie e Salento Football dopo la rissa che si è verificata a circa metà ripresa della sfida che, domenica scorsa, le vedeva opposte. Questa la sanzione decisa dal Giudice sportivo e contenuta nell’anteprima del Comunicato ufficiale, diffuso agli organi di stampa poco fa. Nel dettaglio:

Il Giudice Sportivo;

letto il referto arbitrale ed il contestuale supplemento; rilevato che al 21′ del 2º tempo venivano espulsi un tesserato della squadra locale ed un tesserato della squadra ospite: quest’ultimo attendeva il primo nei pressi degli spogliatoi e lo colpiva con un forte calcio al ventre;
a questo punto, forzando un cancello di ingresso al campo, una quindicina di tifosi locali invadevano il terreno di gioco ed entravano negli spogliatoi, cercando di raggiungere il tesserato della squadra ospite colpevole del suindicato episodio di violenza;
in particolare due di essi colpivano con violenti calci e pugni la porta di accesso allo spogliatoio della squadra ospite, riuscendo a scardinarla ed a penetrare nel medesimo;
quasi contestualmente giocatori, tecnici e dirigenti di entrambe le squadre si precipitavano di corsa negli spogliatoi, dando luogo ad una rissa – nonostante la presenza di alcuni carabinieri – senza che il Direttore di gara potesse in tale parapiglia individuare i singoli partecipanti alla medesima;
a seguito di tale rissa l’Arbitro decideva di interrompere definitivamente la gara e di indirizzarsi scortato da un carabiniere verso il proprio spogliatoio, insieme ai propri assistenti;
in tale frangente veniva minacciato da due tifose della squadra locale; successivamente rimaneva per circa dieci minuti negli spogliatoi, dove la terna veniva raggiunta dal Maresciallo dei Carabinieri, il quale rappresentava la sua opinione circa la sopravvenuta carenza di condizioni di ordine pubblico utili a proseguire la gara;
indi veniva interrogato dai dirigenti di entrambe le società circa le ragioni della definitiva sospensione ed ai medesimi comunicava che la gara era stata interrotta per invasione dei tifosi locali e rissa tra i tesserati di entrambe le società.
Tanto premesso
DELIBERA
1) di comminare alla società A.S.D. VEGLIE la squalifica del campo di gioco per DUE giornate, disponendo che le relative gare vengano disputate IN CAMPO NEUTRO ED A PORTE CHIUSE CON EFFETTO IMMEDIATO;
2) di comminare alla società A.S.D. VEGLIE l’ammenda di € 500,00;
3) di comminare ad entrambe le società la sanzione sportiva della perdita della gara con il risultato di 3 – 0 e 0 – 3 ex art. 10 comma 3 del Codice di Giustizia Sportiva.

Le altre decisioni sulla quattordicesima giornata nel girone B.

CALCIATORIQuattro giornate per Andrea Grande (Salento Football): “Espulso per aver preso per il collo un avversario ed averlo spinto, lo attendeva nella zona antistante gli spogliatoi e lo colpiva con un forte calcio al ventre, in conseguenza del quale tale tesserato si accasciava e rimaneva dolorante a terra per circa cinque minuti”; due giornate a Daniele Lillo (Veglie) e Francesco Liaci (Novoli); una giornata per Aldo De Michele (Sava), Mattia Napolitano (Manduria), Catalin Setreanu (Uggiano), Samuel Maggio (AS Avetrana), Franco Ivan Valori e Juan I. Lopez (Racale), Antonio F. Lorenzo e Davide De Icco (De Cagna),

ALLENATORI – Squalifica per Salvatore Epifani (ex all. Novoli) sino al 19 dicembre.

DIRIGENTI – Inibizione per Giuseppe Greco (Carovigno) sino al 12 febbraio 2020: “Espulso per aver proferito espressioni ingiuriose e minacciose all’indirizzo della terna arbitrale, durante l’intervallo ritardava la consegna delle chiavi nei confronti dei medesimi. Al momento della consegna proferiva nuovamente e a più riprese frasi ingiuriose e minacciose”; inibizione sino al 26 dicembre per Massimo Fiume (Brilla Campi).