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UGENTO – Solidoro mette il cuore da parte: “Gallipoli è la mia città, sarà una sfida dal sapore particolare, ma…”

La 13esima giornata del campionato d’Eccellenza, sarà la giornata del derby tutto salentino tra Ugento e Gallipoli, due formazioni che oggi, seppur in posizioni di classifica differenti, vivono un momento molto simile.

I ragazzi di mister Mimmo Oliva sono reduci da tre sconfitte consecutive, mentre il Gallipoli, dopo il buon pari interno contro il Corato e la vittoria di San Severo, ha dovuto incassare un pesantissimo 0-4 interno contro il Molfetta Calcio e l‘eliminazione con doppia sconfitta in Coppa Italia.

Quella di domani sarà una sfida particolare anche per i molti ex che scenderanno in campo, uno dei quali è il centrocampista dell’Ugento e gallipolino doc Umberto Solidoro: “Quella di domenica per me sarà una sfida dal sapore molto particolare a cui ci tengo veramente molto racconta Solidoro -, Gallipoli è la mia città e a Gallipoli, sotto un’altra gestione societaria, ho avuto la fortuna di crescere calcisticamente disputando due campionati e mezzo di livello importante, provando inoltre la fantastica sensazione di vincere il torneo d’Eccellenza con Calabro allenatore, allenandomi tutti i giorni con un gruppo veramente forte. È normale che a questi colori sarò sempre legato, ora però devo tanto all’Ugento a questa società e a mister Oliva,  perché in un momento non semplicissimo hanno deciso di puntare su di me quando forse nessuno ci credeva, facendomi tornare a disputare questo campionato da senior”.

Dopo tre sconfitte consecutive l’Ugento proverà a rialzare la testa proprio nel derby contro il Gallipoli, ma Solidoro mette tutti in guardia, consapevole di affrontare una sfida dalle mille difficoltà contro un avversario organizzato e di buon livello: “Abbiamo già affrontato il Gallipoli in Coppa – prosegue l’ex Acri –  e abbiamo potuto vedere che si tratta di una squadra molto organizzata e con buone individualità; sappiamo che di fronte troveremo una compagine ferita e bisognosa di punti, che cercherà in tutti i modi di conquistare un risultato positivo per muovere la classifica. Noi però dal canto nostro dobbiamo mettercela tutta per provare ad uscire da questo momento difficile  che dura da diverse settimane, anche se, guardando la classifica, ad oggi siamo in piena media con il nostro obbiettivo perché non va mai dimenticato che salvarsi per noi sarebbe un grande successo. Occorrerà giocare come sappiamo, senza alcun timore o pressione per i risultati precedenti, perché, ripeto, per portare a casa qualcosa di positivo, servirà il miglior Ugento”.

Da lunedì inizierà il mercato di riparazione, fase molto delicata della stagione in cui probabilmente si delineranno i veri valori di tutte le concorrenti. Alcune indiscrezioni vedono l’Ugento vigile su alcune situazioni importanti, in particolare su un attaccante di livello, ma il classe ’95, dribbla ogni discorso: “Non spetta a me parlare di mercato o fare considerazioni in merito, io posso solo dire di avere la fortuna di essere  in un gruppo fantastico fatto di uomini esemplari oltre che di ottimi calciatori”.