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LECCE – Sticchi Damiani alla Rosea: “Stadio, mercato, programmi societari, Serie A: vi dico tutto”

Intervista a tutto campo nella sede della Gazzetta dello Sport per il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani. Il numero uno giallorosso ha parlato dei programmi, di mercato, dello stadio e delle ambizioni di una squadra “europea ma dal cuore provinciale”. Riportiamo alcuni punti dell’intervista di Sticchi Damiani sulla Rosea.

Sulla questione Via del Mare: “Sono partiti i lavori, un primo blocco da quattro milioni per migliorare l’impianto. Dal 5 luglio, poi, alla scadenza del bando per la gestione dello stadio, a cui non parteciperemo, vedremo cosa farà il sindaco Carlo Salvemini. Noi abbiamo un ambizioso progetto da proporre”.

Mercato: “Il ds Meluso sta lavorando per Burak Yilmaz del Besiktas e Ertugrul Ersoy del Bursaspor. Su Dragowski vediamo, per me gioca Vigorito. Intanto abbiamo chiuso per Vera, poi arriveranno due attaccanti. Uno può essere Burak. Pinamonti? Ne parleremo da luglio con l’Inter. Conte? È il miglior allenatore del mondo”.

Abbonamenti: “Sarebbe bello battere il record storico, quello del primo anno di Serie A con lo stadio nuovo. Ci furono oltre 13mila abbonati, era il 1985. Daremo priorità chi ha solo il Lecce nel cuore. La prossima Serie A? Sarà complicata, sotto ogni punto di vista. Ci siamo dati un primo budget e un secondo in base ad una serie di variabili. La società è un gioiello dal punto di vista economico-finanziario, il piccolo debito è stato ripianato con un aumento di capitale grazie al lavoro che svolgiamo io, Renè De Picciotto, Corrado Liguori, Alessandro Adamo e la famiglia Carofalo. Credo che De Picciotto, anche per i fortissimi investimenti che sta portando avanti sul territorio, potrà crescere come peso all’interno della società”.