
VIRTUS FRANCAVILLA – D’Agostino: “Akragas non ha niente da perdere, vincere con le buone o con le cattive…”
Prima della partenza per Siracusa, in vista del match di sabato pomeriggio contro l’Akragas, Gaetano D’Agostino ha parlato del prossimo impegno della Virtus Francavilla, chiamata ad affrontare una squadra ultima in classifica e con ormai più di un piede in Serie D. “Le difficoltà le hanno da tanto tempo, noi dobbiamo andare lì e cercare di vincere, con le buone o con le cattive – sottolinea l’allenatore – . Dobbiamo però stare attenti all’Akragas perché è una squadra che non ha niente da perdere con tanti ragazzi che vogliono mettersi in mostra, come hanno dimostrato a Cosenza dove si sono portati a casa un punto pur subendo tantissimo. La nostra prerogativa è andare là e vincere a tutti i costi”.
Una settimana anomala per la Virtus, dopo la sospensione del match con la Juve Stabia. “La cosa positiva è che abbiamo recuperato tutti. È stata una settimana di preparazione alla partita ma anche di recupero della gente affaticata, perché giocare cinquantadue minuti su un campo come quello di Brindisi di domenica scorsa è come giocare tre partite. Al di là di chi scenderà in campo, servirà la spinta di tutti per conquistare i tre punti”.
Sempre sul match di sabato, D’Agostino aggiunge: “Ai ragazzi ho chiesto di avere la personalità di giocare, perché si va a Siracusa su un campo bello e non ci sono alibi. Bisogna avere personalità, in primis l’allenatore e poi i giocatori. Sono fiducioso, sono carico perché vedo anche i ragazzi vogliosi. Sono positivo”.
La Virtus Francavilla gode ancora di una classifica tranquilla, il margine di vantaggio sulle inseguitrici sembra rassicurante ed i playoff, invece, sono solo a tre punti di distanza. “Mi sono confrontato col presidente, una persona ponderata ma ambiziosa – rivela D’Agostino – . A noi rode solo una cosa, che dopo aver costruito tra tutte le difficoltà che conoscevamo, l’unico rammarico è quello di non aver giocato nemmeno una partita nel nostro stadio, sicuramente avrebbe portato più punti. Ci rode che qualcuno ci possa superare da dietro; finire l’anno in una posizione di classifica anonima darebbe fastidio a tutto l’ambiente. Perciò dobbiamo finire il campionato in bellezza”.