
NARDÒ – Taurino: “Risposte positive da chi ha giocato meno. Agodirin? Preziosa la sua esperienza”
Dopo soli tre giorni dalla sconfitta interna col Picerno (sebbene il verdetto della gara sia ancora sub judice, leggi QUI), il Nardò espugna il “Curcio” nei trentaduesimi di finale di Coppa Italia e si prende una rivincita sui lucani. “Il calcio è così – esordisce il tecnico granata Roberto Taurino – si gioca ogni sette giorni o addirittura ogni tre. Sono molto contento perché ho avuto grosse risposte, sopratutto sotto l’aspetto dell’atteggiamento e della voglia, da alcuni ragazzi che fin qui avevano giocato meno. Questo dev’essere lo spirito che contraddistingue la squadra se vogliamo toglierci soddisfazioni. Senza agonismo questo campionato per noi sarà molto duro”.
“La squadra ha fatto molto bene – aggiunge Taurino – eravamo compatti. Abbiamo attaccato e difeso bene, con aggressività, l’unica occasione concessa è arrivata al 92′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, sulla marcatura non siamo stati perfetti. Ai ragazzi vanno fatti complimenti. Le partite si possono giocare meglio o peggio, ma la fame non deve mancare mai”.
Nota di merito per un vivace Agodirin: “È un calciatore che ha quel pizzico di esperienza che a noi serve. È in ritardo di preparazione e sto cercando di dargli quanto più minutaggio possibile. Domenica scorsa ha giocato mezz’ora, ieri un’ora, pian piano aumenteremo il suo minutaggio. È un elemento che potrà rivelarsi molto importante per noi“.
Il Toro ha dimostrato di tenerci alla Coppa Italia: “Tutte le volte che entriamo in campo e affrontiamo una squadra con maglie diverse dalle nostre, noi dobbiamo dare il massimo. Che sia campionato, Coppa Italia o semplice amichevole: questo – conclude Taurino – è il mio pensiero e così dovremo fare”.