
LA PARTITA – Il Lumezzane fa la Festa ad un Lecce scarico e sciupone. Foti da record…
Prego mangiarsi, nell’ordine, le dita, le mani, i polsi, gli avambracci e i gomiti. Finisce (malamente) al Comunale di Lumezzane l’imbattibilità del Lecce in campionato. All’undicesima gara, recupero della nona, non giocata per le temperature da palaghiaccio registrate nel Bresciano il 28 ottobre scorso. Un rigore sbagliato, un uomo in più per un’ora, tante ripartenze sbagliate, un po’ di approssimazione e diverse batterie scariche o quasi. Così il Lumezzane di mister Festa e ne approfitta, ribaltando il gol di Foti e riagguantando tre punti vitali con le reti di Torri e D’Ambrosio.
VIA IL DENTE, VIA IL DOLORE – Il Lecce cade, quindi. Ma doveva pur succedere. In campionato, alzando l’asticella due tacche più in su, questo non avveniva da sei mesi esatti. Ossia da quel 13 maggio, a Verona, contro il Chievo, gara che affossò i giallorossi verso la serie cadetta. È riaccaduto oggi, nello stadio contornato dalle affascinanti colline della Val Gobba. Poteva andare diversamente, ma il Lecce non ha saputo conservare l’enorme vantaggio di un gol e di un uomo. E allora è giusto così.
DISCHETTO MALEDETTO – Lerda cambia due pedine rispetto a Pavia. Dentro Legittimo per Tomi e Pià per l’azzurrino Falco. Formazione pressoché tipo per mister Festa. Le prime fasi di gara sono anestetizzanti. Si segnalano una girata ciccata da Foti, un destro del bresciano Gallo, un bel tiro dalla distanza di Marcolini, una punizione di Bogliacino che stava per sorprendere Vigorito. Poi, la scossa: Giacomazzi viene trattenuto in area avversaria, è rigore netto. Pià fa tris (di penalty ciccati, dopo quelli di Jeda contro il San Marino e Foti domenica scorsa) e manda la palla sul palo. Non c’è tempo per smoccolare, l’azione si ribalta e mentre il Lumezzane vola via verso Benassi, l’arbitro ferma il gioco ed espelle (per proteste?) Dametto, tra le urla dei tifosi locali (“Mafiosi! Mafiosi!”, aridaje…). Sino al riposo non succede nulla.
FOTI, POI IL TERREMOTO – Il Lecce riprende colore in avvio di ripresa. Sembra un altro, almeno nei primi dieci minuti. Non è quella squadra macchinosa e lenta vista sinora. E dopo aver sfiorato il vantaggio con Foti, Chiricò e Di Maio, ci riesce proprio con Lillo Foti (8 presenze, 8 reti, mostruoso) che di testa batte Vigorito su un preciso cross di Diniz. La gioia giallorossa dura solo sei minuti. Inglese va via a sinistra, imbecca Torri che si libera di Esposito e di sinistro, dal cuore dell’area, beffa Benassi sotto le gambe. Uno a uno, tutto da rifare. Entra Jeda per un positivo Chiricò ma è sempre il Lumezzane a battere i tamburi e, per poco, Marcolini non ri-beffa Benassi dalla distanza. Il raddoppio del team di Festa arriva poco dopo la velenosa capocciata di Baraye. È D’Ambrosio ad incorniciare una bella prestazione, saltando indisturbato in area e deviando in porta un fendente proveniente da destra. Il Lecce crolla psicologicamente, oltre che fisicamente. Prova a scuotersi ma Giacomazzi, a momenti, mandava in porta Inglese. I giallorossi sono volenterosi ma confusionari. Ci provano ma non disturbano più di tanto. Sino ai minuti di recupero. È proprio il capitano a nascondersi il volto con la maglietta, per la vergogna. Troppo clamoroso l’erroraccio sotto porta, dai dieci metri, indisturbato. Col pallone che, invece di insaccarsi alle spalle di Vigorito, finiva nei boschi attigui allo stadio.
Festeggia il Lume, ingoia amaro il Lecce. Ora quattro giorni di pausa assoluta. Si ritorna in campo domenica 25, in casa, contro la Reggiana. Si spera, con un ‘abito’ nuovo e un animo rinfrancato.
***
IL TABELLINO
Lumezzane (Bs), stadio Comunale
mercoledì 14 novembre 2012, ore 14.30
Lega Pro 1ª Div. Gir. A 2012/13 – Recupero 9ª giornata
LUMEZZANE-LECCE 2-1
RETI: 10′ st Foti (LE), 16′ st Torri (LU), 27′ st D’Ambrosio (LU)
LUMEZZANE (4-3-3): Vigorito – D’Ambrosio, Dametto, Mandelli, Possenti – Gallo, Marcolini, Giorico – Pintori (11′ st Baraye), Torri (18′ st Samb), Inglese (40′ st Zamparo). All. Festa.
LECCE (4-2-3-1): Benassi – Diniz, Esposito, Di Maio, Legittimo (1′ st Tomi) – Giacomazzi, Memushaj – Pià (37′ st Malcore), Bogliacino, Chiricò (19′ st Jeda) – Foti. All. Lerda.
ARBITRO: Saia di Palermo
NOTE: Pomeriggio nuvoloso, terreno in buone condizioni, temperatura 11°. Angoli: 4-3. Ammoniti: D’Ambrosio, Gallo, Giorico, Possenti (LU), Tomi, Diniz, Di Maio, Giacomazzi (LE). Al 35’pt espulso Dametto (LU) per proteste. Al 34’pt Pià (LE) calcia sul palo un rigore. Recupero: 1’pt., 4’st. Il match era previsto per domenica 28 ottobre ma la partita fu rinviata per il maltempo.