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NARDÒ – L’ex Maiuri sbotta e chiarisce: “Mai preso soldi per portare calciatori in granata. Voci ridicole”

Nella conferenza stampa al termine di Nardò-Nocerina, Enzo Maiuri, ex tecnico dei granata, si toglie qualche sassolino. Alcuni tifosi neretino lo hanno fischiato e l’allenatore milanese smentisce seccamente alcune voci che sono circolate sul suo conto al termine della sua avventura granata: “È la seconda volta che torno a Nardò da avversario – ricorda – lo feci anche qualche anno fa quand’ero alla guida del Brindisi. Ho un ricordo molto positivo della piazza. Molti tifosi, prima e dopo la partita son venuti a salutarmi con affetto; dispiace per gli altri dai quali non ho ricevuto una buona accoglienza. Mi dispiace che sia passato un segnale sbagliato: in granata, da neopromossa in Serie D, centrai un quarto posto con difficoltà societarie che compromisero quel finale di stagione. Mi spiace, ma nutro un profondo rispetto per la piazza, e avrei detto ciò anche se avessi perso 3-0″.

“Ho sentito dire – chiarisce Maiuri – che prendevo soldi dai calciatori che portavo a Nardò. Ma io non riuscirei mai ad avere un comportamento del genere, anche per un solo calciatore, anche per soli 100 euro. Mi vergognerei, non avrei parole da dire. È arrivato il momento di chiarirle queste cose: sono una persona onesta, posso anche essere un allenatore scarso, ma dire che vado a prendere soldi dai calciatori è quanto di più ridicolo abbia mai sentito. Ho due bambine a casa, mi do tanto da fare per insegnare loro l’educazione e poi andrei a chiedere soldi ai calciatori? Non scherziamo”. 

Tornando al calcio giocato, agli uomini di Foglia Manzillo Maiuri ha rivolto elogi: “Il Nardò è una buona squadra, farà sicuramente bene. Un team organizzato nel quale si vedono i movimenti del 4-3-3 col quale scende in campo. È una squadra ben allenata e io credo che già da domenica prossima il Nardò tornerà a fare i risultati ottenuti sino a domenica”.