VIRTUS FRANCAVILLA C. – Taurino: “Lega Pro sfida affascinante, pronti ad affrontarla con serietà”
Appese le scarpette al chiodo, il prossimo sarà un anno di svolta, così come per la Virtus Francavilla, anche per Roberto Taurino. Il secondo di Antonio Calabro non avrà tempo per il relax: “Francamente credo di essere stato anche fortunato a non aver dovuto vivere il trauma dell’addio al calcio giocato. Non posso che ringraziare il mister e la società per avermi dato questa possibilità. Sono contentissimo soprattutto perché questa del Francavilla è una vera famiglia, ci apprestiamo a vivere un sogno che è divenuto realtà ed è chiaro che c’è grande entusiasmo”.
L’ormai ex centrale difensivo, ex tra le altre di Nardò e Gallipoli, lavorerà ancora con due grandi amici: il tecnico Antonio Calabro e il direttore sportivo Stefano Trinchera: “Sono stati degli importanti compagni di squadra e parlo di una amicizia che, non solo in campo, dura da tanti anni. Insieme abbiamo raggiunto risultati incredibili ed è bello ritrovarci ancora oggi con questa sfida affascinante, con questa piccola cittadina che si ritrova ad affrontare le grandi piazze”.
La voglia di ribalta potrebbe consacrare il club del presidente Antonio Magrì: “A diversi livelli, dalla serie A in giù – nota Taurino – assistiamo a numerosi esempi come il Chievo, Frosinone, Carpi, l’Entella e via discorrendo. Probabilmente quando si lavora con serietà, organizzazione, solidità ed impegno il calcio giocato rende delle risposte. Sono tanti gli aspetti da considerare, anche la pressione dell’ambiente forse, magari meno forte rispetto alle grandi piazze. Noi nel nostro piccolo, in questi anni, stiamo facendo qualcosa di importante ma dobbiamo continuare sulla nostra strada, consapevoli che stiamo per affrontare un campionato molto molto ostico”.
Taurino non si lascia andare in effimeri proclami: “Inutile porsi limiti, dobbiamo essere consapevoli dei nostri mezzi; ora dobbiamo però concentrarci su un ritiro intenso, ci sono tante battaglie che ci attendono ma dobbiamo mantenere un profilo basso per, nel tempo, consolidarci nei professionisti”.
